Le instabilità del ginocchio possono avere delle cause patogenetiche diverse. Queste cause si basano spesso su traumi acuti. Nella maggior parte dei casi una instabilità si sviluppa nel corso di un processo degenerativo rapidamente progrediente (fase 2 del sviluppo di un'instabilità). In questa fase la degenerazione cartilaginea è più veloce della ricompensazione ligamentosa. All'inizio c'è spesso un microtrauma o carichi eccessivi, dismetrie degli arti, lesioni meniscali o artropatie infiammatorie, con la conseguenza di una ipermobilità a sua volta responsabile di un'ulteriore consumo della cartilagine articolare. Se questi processi si svolgono dinamicamente si avranno delle tumefazioni delle strutture articolari con versamenti e dolori. Il gonfiore articolare peggiora ulteriormente la funzionalità ligamentosa. A lungo termine l'articolazione subisce delle modificazioni fibrotiche con conseguente limitazione della articolarità.L'indicazione principale della Proloterapia per il ginocchio è l'instabilità post-traumatica. La maggior parte degli studi clinici confermano buoni risultati per trattamenti a partire dalla sesta settimana dopo il trauma. Diversi centri riferiscono però una guarigione più veloce se il trattamento comincia già nella prima settimana.Le gonartrosi fino allo stadio III rispondono bene alla Proloterapia. La probabilità di un miglioramento significativo è del 85%.Nelle gonartrosi gravi (stadio IV), operate di artroprotesi, la proloterapia torna terapia di prima scelta per trattare dolori extraarticolari rimasti o successivamente insorti dopo l'intervento chirurgico.
22 dic 2009
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