Può l’infiltrazione di sostanze proliferanti, quando iniettate nei legamenti indeboliti o lassi o nei tendini del rachide lombosacrale, determinare un miglioramento nei pazienti che lamentano lombosacralgia e/o sciatalgia? In effetti il 70% delle sindromi dolorose lombosacrali con irradiazione lungo gli arti possono essere direttamente correlate alla sofferenza di strutture fasciali e legamentose che se stirate inviano dei segnali dolorosi sia sul tratto lombosacrale che sulle gambe.La terapia infiltrativa ricostruttiva riduce il dolore lombosacrale correggendo in modo permanente le distrazioni / lesioni dei legamenti e stabilizza le sublussazioni spinali.Gli studi iniziati nel secolo scorso dal chirurgo ortopedico Dott.George Hackett e poi confermati e approfonditi da specialisti collegati a centri universitari in varie parti del mondo, come l’Università di Madison Wisconsin, hanno confermato che spesso un dolore lombosacrale o sciatico origina da strutture legamentarie e non dai dischi.Da ciò consegue che, anche in caso di dolore sciatico, anche in presenza di una Risonanza magnetica o di una TAC positiva per un ernia discale, un approfondito esame clinico e palpatorio può evidenziare una sofferenza a carico di strutture legamentose, vere responsabili del dolore e il cui ricupero con terapia rigenerativa può portare a risoluzione del problema.
24 set 2009
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