24 set 2009

Lombalgia e lombo-sciatalgia

dott. Luciano Bassani

Può l’infiltrazione di sostanze proliferanti, quando iniettate nei legamenti indeboliti o lassi o nei tendini del rachide lombosacrale, determinare un miglioramento nei pazienti che lamentano lombosacralgia e/o sciatalgia? In effetti il 70% delle sindromi dolorose lombosacrali con irradiazione lungo gli arti possono essere direttamente correlate alla sofferenza di strutture fasciali e legamentose che se stirate inviano dei segnali dolorosi sia sul tratto lombosacrale che sulle gambe.La terapia infiltrativa ricostruttiva riduce il dolore lombosacrale correggendo in modo permanente le distrazioni / lesioni dei legamenti e stabilizza le sublussazioni spinali.Gli studi iniziati nel secolo scorso dal chirurgo ortopedico Dott.George Hackett e poi confermati e approfonditi da specialisti collegati a centri universitari in varie parti del mondo, come l’Università di Madison Wisconsin, hanno confermato che spesso un dolore lombosacrale o sciatico origina da strutture legamentarie e non dai dischi.Da ciò consegue che, anche in caso di dolore sciatico, anche in presenza di una Risonanza magnetica o di una TAC positiva per un ernia discale, un approfondito esame clinico e palpatorio può evidenziare una sofferenza a carico di strutture legamentose, vere responsabili del dolore e il cui ricupero con terapia rigenerativa può portare a risoluzione del problema.

Missione proloterapica in Honduras

Ogni marzo la Fondazione Hackett Hemwall organizza un gruppo di medici, infermieri e assistenti per una missione di lavoro e di educazione in Honduras.Il gruppo consiste di insegnanti esperti in proloterapia assieme a medici che vogliono imparare la proloterapia.Infermieri, medici assistenti e altri "aiuti" arricchiscono il gruppo medico.Assieme allo staff ci sono altri assistenti per cucinare, gestire, trasportare.I medici e gli assistenti arrivano da ogni parte del mondo e hanno diversi backgrounds.Il comune denominatore è che vogliono aiutare la gente meno fortunata e che necessita di cure.In Honduras la Fondazione Hackett Hemwall ha tre cliniche in tre città: LaCeiba, Tela, Olanchito.Queste città sono in aree urbane.Le cliniche attraggono pazienti da queste città ma anche da molte città e villaggi nelle circostanti aree rurali con alcuni pazienti che viaggiano per molte ore sia a piedi che in autobus pubblici.Le tre sedi delle cliniche che vengono usate sono costruzioni esistenti nelle comunità che vengono trasformate in cliniche.In La Ceiba c'è la fortuna di usare la sede della Croce Rossa, a Tela una chiesa e a Olancito il club Cattleman.Le strutture vengono convertite dal loro solito utilizzo in cliniche professionali funzionanti.La cura che si da ai pazienti in Honduras è della stessa qualità che viene data ai pazienti negli Stati Uniti e in Europa.Gruppi locali in tutte e tre le città assistono l'èquipe medica con promozione, registrazione, traduzione e fidelizzazione.Da quando dal 1969 la Fondazione Hackett Hemwall lavora in Honduras sono stati sviluppati molti contatti e amicizie, tutti necessari a fare di un tale progetto, un progetto di successo.Molti sodalizi di lunga durata sono stati formati in questi anni tra i membri della Fondazione e honduregni con cui lavoriamo e di cui ci prendiamo cura.Un tipico giorno lavorativo in Honduras consiste nell'incontro del gruppo per colazione alle 7 AM, poi spostamento alla clinica per iniziare a vedere pazienti dalle 8 AM.In genere i pazienti sono in coda per essere visitati dalle 6 AM.I pazienti sono registrati e poi visitati dai medici per determinare se la proloterapia potrà essere utile per il loro problema.La proloterapia è eseguita da esperti medici, spesso con un neofita che osserva e assiste.I pazienti sono visitati circa fino alle 17 ma talora, se necessita, più a lungo.Dopo l'ultimo paziente trattato, la clinica viene pulita e preparata per il giorno successivo.L'intero gruppo si incontra per la cena e dopo cena i medici ascoltano una lezione sulla proloterapia.Gli assistenti spesso hanno del lavoro da preparare per il giorno dopo.Dopo un lungo giorno di duro lavoro, il gruppo si sparpaglia nelle case o negli alberghi per un meritato riposo... per essere pronti per il successivo giorno di duro lavoro.